L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport fa i "conti in tasca" alla Juventus con un riepilogo della sessione di calciomercato appena conclusa. "In due mesi - scrive il quotidiano - il club bianconero ha speso quasi 200 milioni di euro, che però hanno un impatto di 53,8 su questo bilancio grazie ai pagamenti dilazionati su tre o quattro annualità. I versamenti a rate imporranno quindi alla Juve di restare nel salotto buono della Champions per un tempo lungo così da ammortizzare le spese con i premi europei". 
 

Juventus, le cifre del mercato estivo


Grazie alle partenze di Soulé, Huijsen, Iling-Junior, Kean, Barrenechea, Chiesa, De Winter, Kaio Jorge, i prestiti di Facundo, Miretti, Rugani, Nicolussi Caviglia, De Sciglio e Gori, il contratto rescisso di Szczesny e quelli terminati di Rabiot e Alex Sandro, la società ha potuto infine incassare più di 100 milioni di cessioni risparmiandone altri 60 di stipendi. Tra gli epurati sono rimasti Arthur e Filip Kostic: per il brasiliano niente Napoli anche a causa dell’ingaggio troppo elevato, il serbo ha invece rifiutato l’offerta dell’Al-Ahli ma potrebbe ancora andare in Arabia nelle prossime ore. 



Juventus, il mercato è finito: niente Sancho, salta Djalò-Roma. Arriva il giovane Semedo
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