"L'intervista di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera mi mette a conoscenza della malattia che ha colpito un mio ex giocatore, con il quale ho condiviso le gioie della Champions vinta a Roma contro l' Ajax nel 1996. Non posso che testimoniare a Gianluca Vialli, attraverso queste righe, il mio dispiacere. Spero che i progressi della medicina possano portarlo fuori da ogni pericolo e che Dio lo protegga. Io pregherò per lui.
Date le circostanze avrei trascurato volentieri quanto poi scrive Cazzullo, ma visto che cerca di mettermi sempre in mezzo, non posso esimermi dal dare anche io una risposta alle domande su calciopoli che ha rivolto a Gianluca, peraltro non richieste e nemmeno pertinenti al tema da trattare. Quando scrive di «regole calcistiche disattese», dovrebbe denunciarle senza stare nel vago. Gli ricordo che la sentenza del processo sportivo recita: «campionato regolare, nessuna partita alterata». Quindi?
Mi fermo perché credo sia più che sufficiente. Io ci sono rimasto in mezzo perché ero il più debole. Se Cazzullo ha famiglia, auguro a lui e ai suoi figli di non provare mai ciò che ho provato io. Mi ha salvato la religione. A te, Gianluca, tanti auguri di pronta guarigione".
Pistocchi risponde a Moggi su Twitter: le ultime accuse del giornalista alla Juventus nella nostra gallery dedicata.