Andrea Agnelli non si arrende, Calciopoli non finisce. Nonostante lo scorso 6 agosto la Corte d'appello federale abbia respinto le richieste della Juventus sullo scudetto assegnato all'Inter nel 2006.

IL MOTIVO - Secondo il Corriere della Sera, il club bianconero ha deciso di presentare ricorso contro la decisione al Collegio di garanzia dello Sport del Coni, che però, lo scorso 6 maggio, aveva già detto che non c'era modo di impugnare la sentenza di fronte alla giustizia sportiva. Gli avvocati Chiappero e Landi, tra le motivazioni che hanno spinto la Juve a fare ricorso, citano la circostanza che i giudici della Corte d'appello erano decaduti dopo l'entrata in vigore del nuovo codice, eccezione contestata dagli avvocati Figc Medugno e Viglione. 

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I RCORSI RESPINTI - Nel dicembre 2018 si pensava fosse arrivata la fine di Calcipoli con la Corte di Cassazione che aveva chiuso il procedimento di fronte alla giustizia ordinaria, ma il club ha presentato due rcorsi: il primo dichiarato inammissibile dal Collegio di garanzia, la cui decisione è stata impugnata al Tar dalla Juve, e il secondo al Tribunale federale, che lo ha dichiarato a sua volta inammissibile. La Juventus in Corte d'appello aveva presentato richiesta di sospensione in attesa del Tar, chiedendo la revoca dello scudetto dell'Inter. Ora si torna al Collegio di garanzia con l'udienza che sarà fissata entro 30 giorni.