La Juve, quando valuta un acquisto, valuta anche l'uomo dietro il calciatore e
con Mattia Caldara ha sicuramente trovato un ragazzo da Juve. L'aveva già dimostrato nelle interviste post gara, con quella timidezza e quei modi da bravo ragazzo che avevano colpito un po' tutti e che in campo lasciano spazio a un giocatore che non dà scampo agli avversari. Lo conferma oggi, in un'intervista concessa a
La Gazzetta dello Sport."Io quando faccio una cosa sbagliata, ci rimugino sopra. Non riesco a farmi scorrere via le cose", ha dichiarato nell'intervista. Uno stralcio che fa capire di che persona stiamo parlando.
JUVE - Un bravo ragazzo in tutto e per tutto, che ovviamente parla anche della Juventus, sua probabilissima prossima casa, e lo fa con umiltà: "Fa piacere sentire queste cose, ma il merito è dell'Atalanta e di Gasperini che hanno creduto in me. Spero di fare un altro salto, ma per ora ho fatto poche partite in A".
BBC - Poi ci sono parole al miele per il trio Barzagli, Bonnucci, Chiellini: "Sono i punti di riferimento per i giovani. Penso che siano i migliori difensori che esistano. Il mio idolo è Nesta, ma io prendo spunto da loro. Mi piacciono per come giocano e mi piace la loro mentalità, quella voglia di vincere sempre e migliorarsi".
LA MIGLIORE - A proposito di mentalità, è bastato affrontarla una volta per capire quella della Vecchia Signora: "È la squadra più forte. Certo, anche la Roma ha giocatori forti, ma i bianconeri hanno una mentalità superiore: vogliono vincere sempre. Non sbagliano mai due partita di fila". È pronto per il bianconero.