Le parole di Alessandro Calori al Corriere della Sera:

"Sono passati 22 anni, ma non lo dimentico. Dopo il primo tempo venne giù il diluvio, si allaga tutto. Collina non sa che fare, chiama i superiori, aspetta. Erano anni di feroci polemiche arbitrali, non si poteva sospendere e il presidente ci aveva minacciato di portarci in tournée in Cina se non avessimo vinto. Successe l'imponderabile e così andai via dallo stadio non so dopo quante interviste. L'Inter spera in un altro Calori, lo immagino. Ancora non mi capacito di come la Juventus abbia potuto perdere, ma la verità è che a volte accade. Al Milan, se la partita si mette male nel primo tempo, salirà la pressione. Non sempre vince il migliore e in settimana Ibrahimovic e Giroud saranno fondamentali per i più giovani".