JUVE-INTER LA PIU' DIFFICILE - «Credo di sì, per vari motivi. Un problema mediatico: è un evento planetario, numeri incredibili. quasi un miliardo di potenziali telespettatori. E poi per motivi di tifo, perché un terzo d’Italia tifa Juve e gli altri due terzi, al di là della loro squadra del cuore, sono tendenzialmente antijuventini. Anche Roma-Lazio è difficile e la guardano in tanti, ma a fare il tifo sono solo romanisti e laziali. Juve-Inter la guardano tutti e tutti si schierano fra juventini e antijuventini. L’agonismo è estremo e i calciatori avvertono questo clima: sia la pressione mediatica, sia la storia della partita, alzano alle stelle il livello agonistico».
ECO MAGGIORE ERRORI PRO JUVE - «Mi perdoni, però questo non è un problema degli arbitri, semmai di chi racconta il calcio e seleziona cosa raccontare. D’altronde anche altrove succede questa cosa: il Real Madrid in Spagna riceve lo stesso trattamento della Juventus, per esempio. La squadra che vince più delle altre è la più amata, ma anche la più odiata».
6 RIGORI PER L'INTER, 2 PER LA JUVE - «Diciamo che finora tutti gli 8 rigori assegnati a Juventus e Inter mi sembravano adeguati. Credo che 6 penalty per l’Inter e 2 per la Juventus sia un numero squilibrato, ma frutto di un trend del momento, vediamo questi numeri a fine anno. Viste le qualità di entrambe le squadre, non credo che il rapporto a fine campionato resti di uno a tre in favore dell’Inter».
SUA JUVE-INTER 'MALEDETTA' - «Sì, mi fa piacere e ammetto che fu una prestazione con qualche errore. È un bene che adesso si possa dire e ammettere. Una volta era un tabù, che per fortuna è stato superato. Non ho gestito al meglio la gara del 15 maggio 2021, fu comunque un momento di crescita e non trovo un’onta ammettere gli errori che non volevano avvantaggiare nessuno. Bisogna aver fiducia negli arbitri, anche se sbagliano, ed eliminare la dietrologia per incentivare la cultura calcistica».
IRRATI AL VAR - «Non ho timori a dire che Massimiliano sia il Var più forte al mondo. Ad oggi, su queste partite, il Var ha la stessa importanza dell’arbitro in campo, non a caso credo che sia la quinta volta che Irrati si siede dietro al monitor ad accompagnare l’arbitro in campo in una sfida fra Juve e Inter».