Certo siamo ancora distanti dal livello di Joao Cancelo, suo punto di riferimento dichiarato in conferenza stampa. Certo anche, però, che il primo impatto di Andrea Cambiaso nella Juventus è stato sorprendente e adesso è tutto più chiaro: ecco perché lo staff tecnico e la società hanno deciso di tenerlo e farne una pedina della rosa per la stagione alle porte.
 
Cambiaso cambia la Juventus. La sua duttilità, l’abilità di giocare con palla tra i piedi, di entrare dentro al campo e ragionare, parallelamente aprendo spazi sulla corsia esterna per gli inserimenti del braccetto di sinistro, della mezzala o della sotto punta. Sono tutti elementi nuovi, di cui alcune tracce si sono viste nel precampionato, e che non sono possibili con altri interpreti. Per esempio Kostic. Il serbo è stato uno dei protagonisti della passata stagione, il suo apporto non va sottovalutato. Ma è altrettanto vero che sia un calciatore monotematico: trotta senza sosta sul binario di sinistra per poi andare al cross o, in casi più rari, alla conclusione personale. Lo si è già visto, affidarsi unicamente a lui e al suo crossing game rischia di rendere prevedibile la manovra bianconera.
 
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Cambiaso cambia anche il mercato. Ha convinto e non parte, ma adesso rischia di esserci un discreto affollamento sulla corsia di sinistra. Per questo, attenzione al futuro di Kostic e Iling-Junior: nonostante le tante cessioni, le casse hanno ancora bisogno di rifiatare. Adesso, uno dei due può essere sacrificato.