La Juventus si trova di fronte a un momento critico in cui le assenze di importanti giocatori stanno mettendo a dura prova le risorse tattiche e fisiche della squadra. Anche per un allenatore esperto come Allegri, il compito di comporre il puzzle del team si sta dimostrando sempre più impegnativo. Con un elenco già lungo di giocatori infortunati o squalificati, l'ultimo colpo subito da Weah ha reso la situazione ancora più difficile, limitando ulteriormente le opzioni tattiche a disposizione.

CAMBIO MODULO? - Mentre la difesa sembrava in grado di assorbire le assenze senza gravi problemi in passato, ora è il centrocampo a essere sotto i riflettori. La scelta di spostare Cambiaso nella posizione preferita di Weah sembra la mossa più logica, ma potrebbe non essere la soluzione ottimale. L'opzione di richiamare McKennie, già ben testato sulla destra, potrebbe portare ad ulteriori adattamenti nel cuore del centrocampo, a destra di Locatelli. Un'alternativa potrebbe essere la modifica del modulo tattico, passando dal consolidato 3-5-2 al 3-4-1-2 o addirittura al 4-3-3, sebbene ciò comporterebbe ulteriori incertezze.

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POSSIBILITA' - Con queste difficoltà, l'allenatore si trova ad esplorare una serie di possibilità per affrontare la situazione. Nel primo caso, potrebbe considerare l'impiego di Miretti (o Yildiz) dietro agli attaccanti, mentre nell'altro scenario potrebbe far affidamento su Chiesa per allargare il tridente, con un possibile rientro di Danilo e Cambiaso schierato come quarto difensore a sinistra. Tuttavia, c'è la speranza che l'emergenza possa essere risolta nel giro di due settimane, con i potenziali ritorni di Danilo per la partita contro la Fiorentina e di Alex Sandro per il match contro il Cagliari, seguiti dal rientro atteso di Weah subito dopo la pausa.