Giancarlo Camolese, ex allenatore del Torino, ha parlato a Tuttosport: «La rimonta nel derby? Come dimenticare? All’andata avevamo chiuso il primo tempo sotto di tre reti. Nella ripresa, poi, una rimonta da brividi, a pensarci ancora oggi mi viene la pelle d’oca. Il derby della buca fatta da Maspero prima che Salas sbagliasse il rigore. Ma anche nel ritorno arrivò un risultato sorprendente. A pochi minuti dalla fine vincevamo per 2-1, poi Maresca riuscì a pareggiare. Accidenti, la vittoria sembrava a portata di mano, ma andò bene anche così. In una cornice fantastica. Al Delle Alpi, con più di 60 mila tifosi e lo stadio diviso a metà. Come si fa a dimenticare?»
 
JUVE - «La Juve, a livello tecnico, ha sempre qualcosa in più. Questa non è una novità». 
 
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TORINO - «Bisogna scendere in campo concentrati con una strategia ben precisa e non perderla di vista neppure per un istante. Bisogna sopperire con intelligenza e lucidità alla forza straripante degli avversari. E con l’aiuto del pubblico si può anche fare il colpo. Conosco la gente granata, basta poco per accendere la scintilla: se cominci con determinazione, te li porti dietro per tutto il match. Il tifoso del Toro fa sempre la sua parte». 
 
PARTITA SCONTATA - «Il derby? Mai». 
 
DECISIVO - «CR7 o il Gallo? E se fosse deciso da un colpo di testa di un difensore? Ce ne sono tanti bravi in questo. Bonucci e Izzo, per esempio. Naturalmente faccio il tifo per il giocatore di Mazzarri». 
 
RONALDO - «Con lui si parte sempre dall’1-0. E’ un campione che crea problemi a tutto il mondo e non solo al Toro. Un perfezionista che sarà protagonista ancora per molti anni. Non si accontenta mai, vuole un altro Pallone d’Oro. Ma in bianconero non c’è solo lui». 

VINCERE LA CHAMPIONS - «Se la può giocare, l’importante è che arrivi a marzo con tutti i giocatori in forma. Questo è il dilemma. Lo scorso anno nel momento più importante le vennero a mancare diversi campioni». 
 
PJANIC - «No, ha classe e può fare tutto. E’ alla Juve da alcuni anni e conosce l’ambiente. Sa quello che vogliono da lui e quello che può dare».