HAMSIK - "Gran giocatore e grandissima persona. Ragazzo straordinario, nel pieno della maturità. Ma c’è un aspetto romantico- sentimentale che si pone. Ne ho anche parlato, in epoca non sospetta, con mio fratello Paolo: non prenderemmo mai un calciatore al Napoli per non rappresentare un elemento di disturbo. Stiamo parlando della nostra squadra, quella della nostra città: e non mi permetterei di fare azioni che possano alterare umori e equilibri. E’ stato proposto, ed è normale che questo accada, stiamo parlando di un calciatore di assoluto livello. Ho avuto modo di chiacchierare con Venglos, il procuratore, ma ripeto: lui è il capitano del Napoli, non sarò quello che lo porta via".
A Il Corriere della Sera, poi, il commento sul futuro di Gianluigi Buffon: "Se mi aspettavo che Buffon scegliesse di continuare? No, ma andare all’estero ti può solo arricchire, non solo economicamente. I rischi ci sono, ma gli stimoli sono di più. Certo, è strano che giochi con una maglia diversa da quella della Juve. Nazionale? A tutti piacerebbe vincere un altro Mondiale, ma esistono i cicli. Ormai lui il suo tempo l’ha fatto ed è stato il più forte di tutti. Non avrebbe più senso tornare sulla scelta che ha preso. E che va rispettata".