PALLONE D'ORO CHIELLINI - «Giorgio ha disputato un Europeo super. Il fuoriclasse di questa Italia, però, è un altro: Gigio Donnarumma. Mi meraviglio che, prima di Euro2020, c’era anche chi lo considerava un portiere bravo, ma normale. Non c’è nulla di normale, in Gigio. A partire da una tranquillità unica se pensiamo che ha appena 22 anni».
PALLONE D'ORO - «A Donnarumma? No, io lo darei a Messi. Leo è il numero uno assoluto ed è stato protagonista di una Coppa America stratosferica».
E RONALDO? - "Quanti gol ha segnato l'anno scorso? Mi sembra 36... Non scherziamo! I numeri sono numeri e non si discutono, Ronaldo non si sostituisce, meglio tenerselo stretto. Vale e pesa come due giocatori".
RINNOVO CHIELLINI - "Dopo che ho visto il Real lasciar andare via Ramos a zero non mi sorprendo più di nulla. Nel calcio non ho mai creduto nelle società e nel per sempre. I club ti stendono il tappeto rosso finché servi ma poi ci mettono un attimo a dimenticare il passato e salutarti".
BONUCCI E CHIELLINI - "Bravissimi. Ma Chiellini ha 36 anni e Bonucci 34, non sono eterni. Vale per l'Italia e per la Juventus. Un Europeo è un torneo breve, mentre una stagione è lunga e intensa. Se la Juve gestirà bene Chiellini e Bonucci risparmiando loro diverse partite saranno ancora un valore aggiunto. Altrimenti rischi maggiori".
DYBALA - "Anno consacrazione? Me lo auguro per lui perché ha qualità immense. Nell'ultima stagione è stato penalizzato dagli infortuni".
LOCATELLI - "Al Sassuolo in un certo contesto ha fatto la differenza. In Nazionale in crescita, è completo e italiano: se la Juve lo prende, non sbaglia".
PIRLO - "Si aspettava di essere confermato e se lo sarebbe meritato. Al primo anno in panchina ha conquistato due trofei e alla fine si è qualificato in Champions. Allegri? Tecnico vincente, una garanzia".