VLAHOVIC - «Marcare uno come Dusan Vlahovic non è semplice. Anzi è difficile. Per me è un attaccante fantastico… è un attaccante che andrebbe servito in modo diverso, non al centro».
ALLENARE LA JUVE - «A chi non piacerebbe? Io sono stato abituato a giocare in grandi club come la Juventus, come il Real Madrid, nel Napoli. Abituato a vincere con la Nazionale. È chiaro che da allenatore un giorno speri di poter allenare queste grandi squadre».
COME GIOCHEREBBE VLAHOVIC - «Lo vedo sempre e solo di spalle. E quando ricevi la palla sempre di spalle con l’uomo dietro, puoi essere anche bravo, ma fai sempre fatica. Lui dovrebbe capire che a volte se va in profondità invece che andare sempre in contro diventerebbe più pericoloso. Dovrebbe sfruttare maggiormente le corsie laterali, sfruttare i suoi movimenti perché poi una volta in area lui fa paura a chiunque!».
CRITICHE - «Sicuramente anche lui commette degli errori. Sicuramente Massimiliano Allegri cerca di tirar fuori il meglio a volte non sempre ci riesce…».
SOSTITUIRE BONUCCI E CHIELLINI - «Ma è impossibile. Loro non erano solo dei leader in campo, ma anche due esempi per chi arrivava nello spogliatoio della Juventus. Esempi come Buffon, come Ferrara, Del Piero, come tutti quelli che sono passati alla Juventus e l’hanno resa una grande società, la più vincente di tutte».
BONUCCI - «Quando un giocatore sceglie di andare via è un traditore, non è attaccato alla maglia. Quando invece sono le società a mandarti via nessuno dice niente… Credo che per quello che ha dato alla Juventus, Leonardo meritasse un trattamento diverso. Però questo è il calcio».
VINCERE - «La Juventus ha abituato io suoi tifosi ad ambire sempre al massimo e la Juventus di questi anni è diversa, sta facendo molta fatica. Non è sicuramente la squadra che siamo abituati a vedere. Rientrare tra le prime quattro ci può stare ma devi avere la fortuna di non aver infortuni, devi aver la fortuna che tutto ti vada bene. Oggi rispetto a Inter, Milan e Napoli la Juve è ancora indietro…»