ERA ESTORSIONE - La situazione è in continuo divenire e, dalle carte, emerge oggi un'informativa dei Carabinieri di Torino datata 2014 che evidenzia l'esistenza di una strategia criminale precisa, volta a intimidire il club e, nel caso specifico, la Juventus. Gli investigatori, di fatto, dopo aver ribadito l'interesse dei clan, hanno lasciato intendere una possibile estorsione ai danni della Juventus.
IL PROCESSO E L'INDAGINE SPORTIVA - Ora è tempo delle parole e delle indiscrezioni, poi sarà il momento dei fatti. Il processo inizierà ufficialmente il 23 marzo, ma, nel frattempo, partirà anche l'indagine sportiva della Procura Federale, coordinata dall'ormai noto ex prefetto Giuseppe Pecoraro. Sportivamente parlando, la Juventus rischia di più. Si parte da una multa, fino ad arrivare all'inibizione di alcuni tesserati, tra cui lo stesso presidente, Andrea Agnelli.