"Juve, così rischiamo". La telefonata di Aurelio De Laurentiis ad Andrea Agnelli è piuttosto chiara: Juve-Napoli non dovrebbe giocarsi. Almeno per il presidente azzurro. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, infatti, tra i due sarebbe avvenuto un contatto telefonico dopo il caos di questi giorni. Il focolaio Covid in casa Genoa, ultimo avversario del Napoli, ha aperto la discussione sul campionato e sulle modalità di prosecuzione della Serie A con il big match nel mirino. Genoa-Torino è stata rinviata visti i 19 positivi tra i tesserati rossoblu, mentre per ora in casa azzurra c'è il solo Zielinski, e infatti Juve-Napoli resta dov'è. La partita, ​in programma per domenica alle ore 20.45, per ora si gioca, perché il secondo giro di tamponi effettuato ieri in casa Napoli non ha dato particolati evidenze, se non il già citato Zielinski e un membro dello staff. 

Il Milan ha giocato, ora c’è un regolamento: i tifosi napoletani spingono, ma rinviare Juve-Napoli sarebbe assurdo
LA TELEFONATA - Questo risultato, per, a 48 ore dalla sfida, non lascia tranquillo De Laurentiis che ieri si è attivato per parlare con il presidente della Juventus e nella telefonata gli ha manifestato il rischio di alto contagio anche per i giocatori della Juventus. Il numero uno azzurro sarebbe ​preoccupato del fatto che Zielinski possa aver contagiato altri membri della squadra, non ancora manifestatisi positivi per via dei tempi di incubazione lunghi. Il terzo giro di tamponi sarà effettuato in queste ore e sarà quello decisivo: il protocollo parla chiaro: per vedere la gara rinviata servono altri 9 calciatori positivi. Un fatto che nessuno si augura, ma così è la regola adottata dalla Lega Serie A per poter fare richiesta di rinvio. Testualmente recita: ​“Sarà disputata qualunque gara in calendario purché un club abbia almeno 13 calciatori disponibili (di cui almeno un portiere) della lista consegnata in Lega”.​ De Laurentiis, si legge ancora, avrebbe provato a contattare le autorità sanitarie per capire se un gruppo "a rischio" potesse disputare una gara trasferendosi a Torino per giocare, ma non ci sarebbero grandi possibilità di slittamento. Ad oggi si gioca, salvo clamorosi ribaltamenti nel terzo giro di tamponi. Risposte prima delle 20, orario di partenza del Napoli. 

NAPOLI: ECCO IL TERZO TAMPONE, NE SPUNTA UN QUARTO.