Beppe Marotta e Paolo Scaroni sono finiti nell'occhio del ciclone nelle recenti riunioni della Lega Serie A. Non è passato sotto traccia, ovviamente, il ruolo delle due società che rappresentano, Inter e Milan, nel progetto SuperLega. Nell'assemblea di ieri, riporta con dovizia di particolari il Corriere dello Sport, i due sono rimasti in religioso silenzio mentre intorno a loro si svolgeva la discussione sull'opportunità o meno delle loro dimissioni rispettivamente da consigliere federale e di Lega. A sostenere esplicitamente le dimissioni, Massimo Ferrero (Sampdoria) e Guido Fienga (Roma) ma il resto dell'assembla ha voluto rinviare ogni decisione.