Cosa succede in casa Lazio? Come possono essere, alcuni giocatori, positivi in Europa e negativi in Serie A? A chiarire è il Corriere dello Sport in edicola, che sottolinea come Immobile, Leiva e Strakosha fossero in campo a Formello per la rifinitura. Non c'erano invece Lazzari e Luis Alberto, che non avrebbero superato i tamponi Uefa. Arriva subito un altro problema: "Provando la formazione anti-Zenit, Inzaghi esclude Immobile e Leiva dal blocco dei titolari e li inserisce tra le riserve". Segnale: c'è un problema. 

DEBOLMENTE POSITIVI - Segnala ancora il quotidiano: "Per l’Uefa sarebbero risultati 'sospetti' o 'debolmente' positivi al tampone molecolare eseguito lunedì mattina. Inzaghi sa di non poterli utilizzare in Russia, ma fanno parte lo stesso del gruppo squadra e si allenano. Per la Lazio sono negativi". Immobile è una furia, dalla sua ha due tamponi con esito negativo. E non sale sul pullman diretto in aeroporto, anche se Lotito tenta l'ultima mossa: un altro tampone di controllo da verificare tra ieri e questa mattina. Poi, la notizia dell'inchiesta FIGC e la successiva risposta dei biancocelesti tramite un comunicato ufficiale

Covid, la Lazio si difende: 'Non siamo obbligati a comunicare i positivi! Siamo quotati in Borsa...'
CON LA JUVE? - L'attenzione ora è massima, non solo per la Champions ma anche per la sfida di domenica con la Juventus. Lazzari e Luis Alberto rischiano di star fuori se non dovessero negativizzarsi, non sembrano invece esserci problemi con Immobile e Lucas Leiva: la negatività è già acquisita, deve essere solo confermata. Dunque...