La Serie A ripartirà. Ancora non si è capito come e quando, ma ripartirà. Lo farà per ragioni economiche soprattutto, ma anche con funzioni sportive e sociali, per ricostruire un minimo di normalità dove la normalità rischia di non esserci più. I club e la Lega Calcio aspettano i vari decreti ministeriali per poter organizzare una ripresa sicura per gli atleti, per non doversi fermare un'altra volta. 

La Juve, dal canto suo, ha deciso che seguirà alla lettera le decisioni del governo e così la Continassa sarà vuota fino al 18 maggio. Nessun giocatore straniero partito nelle scorse settimane per tornare a casa è stato infatti richiamato dalla società. Pjanic è tornato a Torino per propria volontà, ma tutti gli altri sono ancora in giro per il mondo: Cristiano Ronaldo a Madeira, Danilo, Alex Sandro e Douglas Costa in Brasile, Higuain in Argentina, Rabiot in Francia e Szczesny in Polonia. La Juve pianifica un rientro che sembra ancora lontano, ricordando come serviranno 14 giorni di ulteriore quarantena per chi tornerà dall'estero in Italia, prima della ripresa degli allenamenti.