Il Jiangsu di Capello perde un’altra partita nella Super League cinese e si avvicina sempre di più alla retrocessione: stavolta a condannare il club di Suning è lo Shanghai SIPG di Villas-Boas. Numeri alla mano, dall’arrivo di Don Fabio, la squadra originaria di Nanchino non ha vinto una sola partita: coincidenze?

Dai, senza troppi giri di parole, ve lo spieghiamo noi a chiare lettere: Capello è un infiltrato. Una spia, insomma, un agente che di rimanere in incognito se ne sbatte altamente: così si spiegano le sue parole alla presentazione da neo-allenatore del Jiangsu, con i due scudetti vinti sul campo ai tempi della Juve sbattuti nuovamente in faccia alla proprietà dell’Inter. Avrebbe anche potuto dire: “Sono qui per farvela pagare, tié”. E ci sta riuscendo, eccome. Per questo vorrei rivolgergli un messaggio.

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Mister, lasci che le dica che tifiamo tutti per lei. Ora però, dopo aver fatto definitivamente colare a picco la bagnarola, bisogna puntare alla nave principale. Si convinca finalmente a diventare il nuovo allenatore nerazzurro e l’opera sarà completata. Ce lo immaginiamo già, a schierare con la faccina dispettosa Icardi in porta e D’Ambrosio centravanti, andando a perdere 8-0 contro il Chievo. Per poi, magari, esultare sotto la curva mostrando la maglietta “5 maggio, godo ancora” (in fondo quel giorno la sua Roma arrivò seconda). Tanto ormai conviene gettare la maschera…