DERBY - «Il Toro ha ormai in mente un tipo di gioco e l’ha assimilato perfettamente: interpreterà la partita aggredendo l’avversario, saltandogli addosso, giocando in verticale. La Juve con Vlahovic è diversa da prima: occupa bene il campo e quando riuscirà a liberarsi della pressione dei giocatori del Toro sarà molto, molto pericolosa».
VLAHOVIC - «Sì, perché mancava un uomo che, ogni qualvolta la squadra entrava in possesso di palla cercasse la profondità. Ronaldo la cercava, ma partendo da lontano. Non era il punto centrale. Invece adesso con Vlahovic c’è la possibilità sia per Morata di arrivare dall’esterno, sia per Dybala di portar via degli uomini».
COME IBRA - «E’ giovane, ha forza fisica, velocità, intuito... Gli consiglierei di lavorare ancora e sempre sulla tecnica: in base a quello che ancora gli manca o che può ancora essere migliorato. E’ esattamente quello che feci fare a Ibrahimovic».
RONALDO - «Eh... Guardi Ronaldo adesso che è stato messo un po’ in panchina come corre! E’ questione di umiltà, di essere meno egoista e più altruista»
CHIELLINI - «Pensi che pur giocando all’80 per cento del potenziale fisico che aveva, è il miglior difensore italiano... Anche Mancini spera che sia a posto! E lo speriamo noi come italiani».