Una partita sontuosa quella di Fabio Miretti ieri sera. Il centrocampista classe 2003 è infatti reduce da prestazioni continuative e di alto livello. Una crescita costante ma sopratutto evidente gara dopo gara. Sta acquisendo lentamente l'esperienza tipica dei veterani, evitando di commettere errori grossolani. Allegri se la prende con lui al minuto otto nel corso della gara contro il Frosinone, perchè lascia libero uno spazio importante in mezzo al campo, ma un minuto dopo è Fabio il protagonista. Si inserisce con astuzia e si fa abbattere in area di rigore, procurandosi il penalty che sblocca la gara.

LA CRESCITA DI MIRETTI

Massimiliano Allegri ha sempre creduto nelle doti di Fabio Miretti. Lo ha difeso più volte dalle critiche davanti ai media e lo ha preservato, tenendolo fuori dopo l'errore valso il calcio di rigore contro il Benfica. Permettendogli così di crescere e di sbagliare ma senza mai diventare bersaglio. Allegri lo ha aspettato, fatto crescere allenamento dopo allenamento ma soprattutto opportunità dopo opportunità. Ora Max può sorridere: Fabio sta continuando a crescere, ma sopratutto è il giocatore che serviva. Da quando si è sbloccato in Serie A (contro la Fiorentina ndr) ora sta ritrovando fiducia in sé stesso, coraggio negli inserimenti ma sopratutto continuità nelle prestazioni. Contro il Frosinone è un'ulteriore conferma dei progressi del classe 2003, che si conferma una pedina chiave dello scacchiere di Max.