Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento ha parlato del futuro del club, tra partenze e possibili addii: "Nei prossimi giorni ci incontreremo con la proprietà per capire cosa si vorrà fare e capire le sue intenziuoni. Penso che sarà Di Francesco a fare le giuste valutazioni, ha richieste da società importanti ma l'anno scorso ha deciso di portare avanti questo progetto e ci farebbe piacere continuare con lui anche nella prossima stagione. E' un grande allenatore e se dovesse scegliere di cambiare non sarà per un discorso motivazionale e lo farebbe solo per società di un certo tipo. Davanti a una proposta di un club di media classifica penso che rimarrebbe con noi perchè sa che Squinzi vuole costruire un club di un certo tipo. Con lui c'è comunque un rapporto eccezionale, probabilmente sta aspettando una risposta da una società importante e prenderà una decisione".

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BERARDI, DI FRANCESCO E CARNEVALI - "All'Inter? Più facile per i primi due, io sono legato a Squinzi e in questo momento non c'è alcuna richiesta. Sarebbe bello se tutti e tre continuassimo col Sassuolo. Per Squinzi Berardi vale 50 milioni? E' il nostro patron, è lui che decide e se dice una cosa, noi dobbiamo attenerci a quello che dice".

PELLEGRINI E ACERBI - L'ad del Sassuolo lascia intendere che la Roma eserciterà la clausola di 'recompra' per Pellegrini dato che "ce lo aveva già chiesto a gennaio ma non e' nostra abitudine cedere i ragazzi piu' importanti a meta' stagione. Acerbi? Se ci sarà una grande societa' a richiederlo, ci siederemo con lui per prendere la decisione migliore ma vorremmo trattenerlo per farne una bandiera del Sassuolo". 

PRESENTE - "Vogliamo chiudere il campionato nel miglior modo possibile, cercando di ottenere il massimo dei risultati nelle ultime partite. E' stata una stagione importante, non dimentichiamo tutto quello che di buono è stato fatto a inizio stagione. Non possiamo lamentarci e se riusciremo a fare qualche altro risultato importante, possiamo chiudere il campionato in modo molto dignitoso". 

LA STAGIONE - "Ci sono state varie situazioni, probabilmente non abbiamo giocatori che erano preparati per la doppia competizione. Abbiamo avuto tanti infortuni, è stata un'annata un po' storta sotto questo aspetto. Degli errori arbitrali preferirei non parlare ma ce ne sono stati molti che ci hanno penalizzato, soprattutto nei momenti piu' determinanti, ma abbiamo raccolto un buon bagaglio d'esperienza per guardare a un futuro importante".