Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport, il presidente dell'AIC Umberto Calcagno ha detto la sua sul caso di Francesco Acerbi, nella bufera per presunti insulti razzisti a Juan Jesus durante Inter-Napoli. Ecco il suo commento: "Sono parole da condannare, ma si tratta di uno dei ragazzi che più si spende nel nostro mondo, per cui non vorrei strumentalizzare. Chi è esposto come calciatore ha maggiori responsabilità, ma ricordiamoci che i calciatori sono le persone che subiscono di più questi insulti e non certo dalla nostra categoria. Le parole di Juan Jesus credo che siano indicative, il fatto di essersi scusato subito e che siano state accettate. Il nostro mestiere ci dà grande responsabilità,  ma se le scuse sono state accettate significa che il riconoscimento dell’errore c’è stato. Ripeto: da una persona che viene ritenuta un riferimento nei comportamenti".