Sui social media, gli anti-interisti hanno da tempo ribattezzato il campionato come "Marotta League", con l'amministratore delegato dell'Inter diventato il simbolo di questa squadra di governo. Secondo loro, l'Inter viene favorita anche da "aiutini" o "aiutoni" nei momenti di difficoltà. Questo clima non è nuovo nel calcio italiano, dove chi vince, come sanno bene i tifosi juventini, spesso viene accusato di beneficiare della benevolenza della classe arbitrale.

Nell'ultimo turno di campionato, gli arbitri hanno applicato rigidamente il principio della par condicio, commettendo errori evidenti in molte partite (come ad esempio in Lazio-Milan e Torino-Fiorentina). Questo conferma che gli arbitri stanno attraversando un periodo di forma non brillante, amplificato nel caso di Ayroldi, direttore di Inter-Genoa, dal fatto che ha negato l'evidenza mostrata dalle immagini televisive. Ad esempio, lo scontro tra Barella e Frendrup, in cui il giocatore del Genoa sembra aver toccato il pallone, è stato interpretato come un normale contrasto di gioco. Questo ha generato polemiche, poiché molti hanno visto il contatto come parte della dinamica normale del gioco, anche coloro che erano presenti allo stadio senza il beneficio del replay televisivo.