Claudio Pasqualin, a TMW Radio, parla del caso plusvalenze: "Questa specialità che hanno le società di calcio di poter dare un valore aleatorio al patrimonio-giocatore fa l'attivo delle società. È andata così nel momento in cui si mettevano in piedi le spa calcistiche, con uno scopo di lucro non chiaro. Tutto si regge su questa magia, se così la si può definire, ed è un grosso problema. Prima o poi bisognerà smetterla. Non c'è un algoritmo che determini il valore di un calciatore, nessuno può determinare l'obiettività del prezzo".