GOL ALL'INTER - "L'ultima volta che l'ho visto? Lo guardo praticamente ogni giorno, anche con i miei figli. E a loro dico: 'Lì è cambiata la vita del vostro papà'. Da quel giorno sono diventato ricco, famoso e bello. Fu un 'gesto normale'? Vero, in allenamento ma anche per strada ne avevo fatti di più belli. Fascetti mi disse che avrei giocato alle 7 di sera... Lancio di Perrotta. Il più bello, forse l’unico azzeccato nella sua carriera. Pallone portato avanti col tacco destro: e quello è stato il difficile, condurre avanti la palla senza perdere velocità. Poi in dribbling salto Blanc e Panucci e infilo Ferron. E ho una certezza: è stato il gol più bello degli ultimi venti anni di Serie A. Ho incontrato Ferron a Coverciano. Mi ha detto: 'Ma lo sai che per quel gol sono stato rimproverato a lungo dai miei compagni dell’Inter. Mi dicevano che avrei potuto parare il tiro'. Io gli ho detto che nessuno avrebbe potuto fermarmi".
DIRETTORE SPORTIVO - "Un corso di 144 ore a Coverciano, esperienza bellissima. Titolo tesi? 'Il conflitto con l’allenatore'. Ho tanta esperienza in questo campo (ride). Quanto tempo ho impiegato? Poco. Ho messo giù solo quattro paginette. Sul tema avrei potuto parlare per tre giorni di fila e avrei impiegato almeno dieci giorni per scrivere tutto. Quindi ho fatto una sintesi. Conflitto preferito? Quello con Capello. Ma calcisticamente era follemente innamorato di me. I miei compagni di banco erano Berti e Alessandro Lucarelli. E poi Tognozzi e Scala, due professionisti preparatissimi. Docenti? Tutti bravi. Ma Ausilio è il numero uno e un punto di riferimento. Sabatini è geniale, parla di calcio sempre in termini di qualità".
TALENTO - "Ai Mondiali Under 20 mi è piaciuto il coreano Lee Kang-In del Valencia, un mancino alla David Silva".
QUALITA' - "Concetto che mi sta a cuore, vero. Nel calcio di oggi quei giocatori “speciali” come Totti, Del Piero, me, Zola, Pirlo non ci sono più. Guardiamo l’attacco del Milan attuale e confrontiamolo con quello composto da Ibrahimovic, Cassano, Pato, Robinho e Inzaghi...".
CAMPIONATO - "Vince l’Inter. Conte farà di tutto per spezzare il dominio della Juve ma ha bisogno di rinforzi.
JUVENTUS - "Sarri con le sostituzioni a Ronaldo ha guadagnato mille punti ma sarà dura. In Champions Real-City è una finale anticipata. E non dimentichiamo Liverpool e il Barcellona".
RAZZISMO - "Daspo a vita e carcere. Serve il coraggio di fare scelte dure".
FIGLIO - "Christian? Gioca nell’Academy dell’Entella che ha un grande presidente, Gozzi. Christopher ha 9 anni, è forte ma lo lascio tranquillo, rispetto a me però ha già qualcosa in più: non solo fa girare la palla ma segna. L’altro, Lionel, invece adora Messi".