Dalla Spagna è arrivata ieri l'incredibile indiscrezione sulla volontà della Uefa di rivoluzionare le coppe europee realizzando tre competizioni con 18 squadre (56 totali).  La prima si chiamerebbe Superliga, poi a scendere ci sarebbe la Liga Europea e la Liga Aspirante e ci sarebbero meccanismi di promozione e retrocessione da una competizione all'altra. Sarebbe una decisione in controtendenza con l'obiettivo che ha avuto Ceferin in questi anni, ovvero di allargare il numero di partecipanti alle competizioni europee, che oggi prevedono addirittura 96 club. Da Nyon però intanto è arrivata la smentita.

UN MESE ALLA VERITA' - Se fosse confermata l'indiscrezione di Marca, sarebbe una novità clamorosa visto che il format somiglierebbe molto a quello proposto da Andrea Agnelli e Florentino Perez con la Superlega. E a proposito di questo, da quanto riferisce Tuttosport, la Corte di Giustizia Europea nel giro di un mese darà una risposta perché è atteso fra la fine di ottobre e i primi di novembre il parere sul presunto monopolio dell’Uefa e la possibilità di creare delle competizioni alternative senza che l’Uefa sanzioni i club. Se nella sentenza ci fossero i margini per creare una competizione alternativa, la A22 di Bernd Reichart sarebbe pronta a varare il suo format per la stagione 2025-26. A Nyon, invece, sono molto convinti che la Corte di Lussemburgo non aprirà quegli spiragli