COVID - "Sono sicuro che non si ripeterà una nuova emergenza, dobbiamo essere ottimisti. Il nostro protocollo sanitario funziona e avere 13 calciatori a disposizione per una partita è un numero molto stretto, è vero, ma i problemi sono altri: gli stadi vuoti, la quarantena, i test praticamente ogni giorno. L'alternativa è chiudere tutto, ma il mondo non si può fermare".
VAR - "In alcune leghe il gioco viene troppo spezzettato e non è positivo per il calcio. Per me ci sono seri dubbi su come interpretare il fallo di mano, sul fuorigioco di uno o due centimetri e sul portiere che durante il calcio di rigore viene sanzionato se oltrepassa la linea di porta di pochi centimetri".