Una guerra politica. Così la definisce Tuttosport, spiegando come Aleksander Ceferin possa essere il burattinaio alle spalle di quanto sta accadendo alla Juventus, ma anche al Barcellona. Per il quotidiano, "negli ultimi dodici mesi, l’evolversi degli eventi sembra aver garantito la personale vendetta di Ceferin contro l’ipotesi della Superlega". Ma la guerra non è finita: ora la palla passa alla Corte di Giustizia Europea, che scriverà l'ultimo atto quest'estate. 

DOPO LE PAROLE DI CEFERIN - "La storia della Juventus doveva finire come è finita. Perché tutto era sbagliato", ha raccontato il numero uno dell'Uefa. Non considera naturalmente come non ci sia stato neanche un rinvio a giudizio nel procedimento penale, ancora nessuna sentenza dal punto di vista sportivo. Oltre a non menzionare i guai dell'amico Al Khelaifi, patron del Psg, per il quotidiano "è intrigante scoprire i tentativi di mediazione sottotraccia, con i messaggi inviati ripetutamente a Torino, anche attraverso i media più fedeli a Nyon". Sul progetto Superlega, la Juve nicchia, ha altro a cui pensare. L'Uefa però potrebbe squalificare la Juventus dalle competizioni europee sulla base delle sentenze della Figc.