CENTROCAMPO DECIMATO - Ricapitoliamo. Emre Can sarà ai box almeno per un mese dopo l’operazione chirurgica alla tiroide. Matuidi, dopo la botta all’anca destra subita contro il Cagliari , ha sostenuto una “mattinata di trattamenti fisioterapici”, non partecipando all’allenamento odierno alla Continassa. C’è poi Pjanic, apparso un po’ stanco e sostituito ieri sera per un “problemino ai flessori” (parola di Allegri). Per quanto riguarda Khedira, l’infortunio alla coscia è ormai un ricordo, ma la sensazione è che contro lo United potrà giocare soltanto per uno spezzone di gara. Se si considera anche la condizione di chi può agire da mezz’ala pur non essendolo formalmente - Bernardeschi, che anche oggi ha lavorato a parte - di fatto l’unico mediano bianconero al 100% o quasi si chiama Rodrigo Bentancur. E a prescindere dalla crescita dell’uruguaiano - migliore in campo nell’ultima sfida di campionato - è innegabile come la ciurma a tre giorni dalla battaglia casalinga con Mourinho sia decimata.
SEI DIFENSORI IN CAMPO - La Juve ha chiuso la partita contro il Cagliari con 6 difensori in campo: fuori Pjanic e Matuidi, Allegri ha lanciato Alex Sandro e Barzagli, corsi a fare compagnia a Cancelo, Bonucci, Benatia e De Sciglio. Atteggiamento conservativo? Piuttosto una necessità: in panchina, gli unici cambi a disposizione del tecnico che non facessero parte del reparto arretrato erano Kean e un Khedira a mezzo servizio, oltre ai portieri Perin e Pinsoglio. L’emergenza in mediana della Juve si legge anche così, con una retroguardia costretta a riempire il campo in larghezza e lunghezza. Cancelo si accentra spesso e volentieri per impostare, Alex Sandro ha la qualità per adattarsi a “vice Matuidi” e lo stesso Bonucci è di per sé un centrocampista aggiunto. Per il resto, fra le armi nella dispensa bianconera c’è sempre la duttilità di Cuadrado e un Douglas Costa in cerca di riscatto. Da qui, con una coperta sempre più corta, passa la qualificazione agli ottavi di Champions della Juve.
@mcarapex