La partita era ricca di insidie, la Juventus fatica a districarsi ma, alla fine, deve ringraziare un Tommaso Mancini che sale in cattedra, spiega il perché il club abbia puntato su di lui e regala tre punti a Montero e ai suoi compagni. Meglio il Cesena che interpreta il match nel modo giusto, con coraggio, senza timori, con rabbia agonistica e voglia di far male. Più passivi i bianconeri che, però, ringraziano le qualità individuali di cui questa squadra è ricchissima.

LE PAGELLE

SCAGLIA 6.5 - Fino a quando può ci mette una pezza, ma a tratti i palloni arrivano da ogni parte. Sul gol è incolpevole, nella parte finale di match è decisivo

VALDESI 6 - Spinge con continuità sulla destra, creando diverse azioni pericolose. Quando sono gli avversari ad affondare dalla sua parte, però, va in difficoltà

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CITI 6 - Pronti via, un'ammonizione sul groppone che pesa per tutto il match. Un salvataggio sulla linea che vale un gol

DELLAVALLE 5.5 - Con il compagno di reparto forma un pacchetto che, oggi, va spesso in apnea

NTENDA 5 - Prima partita ufficiale dopo più di un anno di assenza dai campi. Due le note positive: il minutaggio messo nelle gambe, il fatto che da oggi in poi si può solo migliorare  (Dal 55' ROUHI 6 - Cambia il ritmo sulla corsia di sinistra)

MARESSA 5.5 - Qualche spunto, ma troppo spesso è fuori dal vivo del gioco (Dal 74' GALANTE sv)

NONGE 6 - Alterna continuamente buone giocate a errori grossolani, alla fine la bilancia è in pari e porta alla sufficienza, ma è lecito aspettarsi di più (Dal 55' LEDONNE 6 - Buono il suo contributo, nonostante l'ammonizione poco dopo il suo ingresso)

DORATIOTTO 6 - Di lotta e di governo, ma senza particolari spunti (Dal 46' RIPANI 5.5 - Non entra nel migliore dei modi, diverse imprecisioni con palla tra i piedi)

MBANGULA 6 - Frizzante sulla sinistra, scombina le carte ma non trova la mano vincente (Dal 46' YILDIZ 6.5 - I suoi spunti cambiano volto al match, manda in confusione la difesa avversaria)

ANGHELE' 5.5 - Prova a infastidire il Cesena giocando tra le linee e facendo da raccordo tra centrocampo e attacco. Finisce per essere inghiottito dalla compattezza romagnola. 

MANCINI 7.5 - Alla prima vera occasione scarica un missile dentro la porta cesenate, raddoppia con una bordata da calcio di punizione. Freddo, cinico, regala i tre punti ai suoi e spiega a tutti il perché dell'investimento della Juve

All. MONTERO 6 - La differenza di valori la racconta la classifica, la differenza di atteggiamento si vede in campo. Il Cesena ha più voglia di fare risultato e più freschezza. Alla fine, però, la qualità paga sempre, si veda Mancini.