Nella serata di domani la Juventus conoscerà il proprio destino nei gironi di Champions League, con il sorteggio in programma a Montecarlo. Nel frattempo, arrivano tutte le novità dal punto di vista economico e dei ricavi: la Uefa si prepara a distribuire ben 1.95 miliardi di euro in premi tra le 32 società che prenderanno parte alla fase a gironi. Di questi, il 25% sarà destinato alle quote di partenza (488 milioni di euro), il 30% agli importi fissi relativi alle prestazioni (585 milioni di euro), il 30% sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (585 milioni di euro) e il 15% finale agli importi variabili (market pool, 292 milioni di euro), come racconta Calcio e Finanza.

L'ANALISI - La Juventus si sfrega le mani, di fronte a un possibile nuovo guadagno da urlo in Europa. La Gazzetta dello Sport ha stilato, a tal proposito, una classifica dei club che hanno incassato di più in premi tra il 1992 e il 2019. Il Real Madrid, che ha vinto sette volte la Champions nel frattempo, è saldamente in vetta con la bellezza di 862.4 milioni di euro di guadagno, seguito dal Bayern Monaco a 827.8 milioni e dal Barcellona, a 810.4 milioni. Nonostante abbiano vinto una sola Champions da allora, i bianconeri si sono portati al quarto posto, con ben 779 milioni incassati, davanti a tre inglesi: Manchester United a 691.3 milioni, Chelsea a 595.4 milioni e Arsenal a 558.3 milioni, nonostante non abbia mai vinto il prestigioso trofeo. 
La classifica delle squadre italiane in termini di guadagni in Champions League nella nostra gallery dedicata.