LA CRESCITA - Cresce nel Metalist, passa al Dnipro e all'età di 15 anni entra nelle giovanili dello Shakhtar Donetsk. Due anni ed è già nel giro della Prima Squadra, con un esordio datato 31 ottobre 2018 in coppa. Da lì in poi un continuo su e giù tra giovanili e i grandi, oltre a brevi prestiti tra Arsenal Kiev e Desna Chernihiv. Il ritorno allo Shakthar nel gennaio 2021, con una presenza stabile nella rosa, anche e soprattutto con l'arrivo di Roberto De Zerbi. L'ex Sassuolo l'ha subito coccolato e di lui in passato ha detto chiaramente: "Non portarlo a livelli top sarebbe una sconfitta personale".
COME GIOCA - Piede destro, ha anche un buon mancino, ma ama partire da destra per accentrarsi e calciare. Dribblig, creatività, rapidità. Un talento un po' alla Grealish - uno degli ultimi big esplosi partendo da lì e che ricorda anche per quel capello biondo con fascetta - con tanta personalità, uno di quelli che non si fa problemi ad affrontare a viso aperto l'avversario e che ama creare gioco e superiorità. Caratteristiche precise, voglia di fare la differenza e tante sgasate, anche per provare a bruciare qualche tappa.