Il capitano della Juventus e della Nazionale Giorgio Chiellini è stato intervistato da The Times. Questa la seconda parte delle sue parole (QUI la prima): 

DIFENSORE - "È un ruolo che devi sentirti dentro. Bisogna essere felici di non permettere all'attaccante di fare la giocata che vuole. È un ruolo di studio, perché bisogna capire l'avversario e cogliere la sua intenzione. È un ruolo di anticipare tutto. E poi è anche un ruolo emotivo. Voglio dire, toccando prima del cross o del lancio alto cominci a sentire la connessione con l'avversario. Devi impressionarlo con la tua superiorità, renderlo nervoso. Fagli capire che non riceve la palla, riceve una spinta prima di ricevere la palla. Se giochi a calcio, capirai cosa sto dicendo".

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PASSATO - "Sono stato fortunato a crescere con Paolo Maldini, Franco Baresi e ho avuto la fortuna di giocare con Fabio Cannavaro. Ho cercato di carpire da lui tutti i segreti possibili. Il migliore ora? Prima degli infortuni, Sergio Ramos. Per certi versi non un vero difensore, più un giocatore globale, fantastico in tutto il campo e con personalità. Io? Ci sono altri difensori con più capacità tecniche. Ma io lavoro sul passaggio dall'inizio della mia carriera e lo faccio ancora. Sono sempre stato il brutto anatroccolo. Se non sono coordinato ora, potete immaginare cosa ero quando avevo 14, 15 anni. Ma miglioro giorno dopo giorno, anno dopo anno, partita dopo partita, perché avevo passione. E ho ancora la passione che avevo a 15 anni. Ogni persona che ho incontrato nella mia carriera ha cercato di aiutarmi, perché hanno visto in me questi sentimenti. Questa voglia di migliorare".

BONUCCI - "Il mio gemello in campo. Ho un fratello gemello nella realtà ma Leonardo è il mio gemello sul campo".

JUVENTUS - "Ho imparato il significato di giocare per la Juventus. Questo è un club che cerca di dare tutto ai giocatori, in modo che possano solo giocare a calcio. Siamo fortunati ad avere, a vigilare sulle nostre teste, una famiglia, gli Agnelli che sono qui da quasi 100 anni. Per loro questo non è solo un investimento.Vogliono creare qualcosa e il verbo più importante è 'vincere'. Questo non significa che devi vincere tutto ma alla Juventus si punta sempre a vincere".

VLAHOVIC - "Ci ha dato una sensazione di nuova energia da parte del club. Il club ha detto: 'Vogliamo vincere e ora non avete scuse'.