GARA IMPORTANTE - "Non rischiamo di sottovalutare la partita, ci siamo scottati anni fa, sappiamo l'importanza della partita in sé. Non puoi sbagliare, non sono preoccupato dell'approccio dal punto di vista mentale, gigioneggiando troppo. È una partita da vincere e giocare, anche se non sarà semplice per molti motivi. C'è una squadra diametralmente opposta rispetto alle nostre caratteristiche. Se riescono a imbrigliarci un po' sono pericolosi. Dal punto di vista tecnico non è facile, mentalmente siamo maturi"
LA JUVE - "La Juve non ha fatto ciò che ci si sarebbe aspettati. Il problema è della Juve in generale, non di Pirlo. Io oggi vorrei rispondere alle domande sulla nazionale, servirebbe analizzare meglio il tema ma credo lo abbiano già fatto Nedved e Paratici in maniera abbastanza esaustiva dopo la partita. Non devo aggiungere altro. Peggior momento? Ne ho vissuti di peggiori, ora vedo tanta luce".
GIOCATORI CARDINE - "Poi ci sono giocatori cardine, importanti. Ma sono mancati tutti, Verratti, Jorginho, Bonucci, la squadra è sempre andata avanti, è la cosa più bella".
PRANDELLI - "Mi è dispiaciuto, già le parole post Benevento non mi erano piaciute, avevo già percepito il disagio. Conoscendolo è molto sensibile, erano parole sentite che venivano da dentro. Mi dispiace, non conosco i motivi, posso immaginare che questi due anni abbiano contribuito, ho mandato un messaggio con un abbraccio per la persona e per gli anni in cui abbiamo lavorato insieme. Sentire quelle parole fa male a tutti, noi che lo abbiamo conosciuto e anche a voi".