CHIELLINI - "Buffon? Sostituire Gigi non è niente semplice. Io di te sapevo che vai veloce, che sei un italiano giovane e in gamba e ora ho capito che sei uno per bene. Forse non sembra, ma ti assicuro che è utile. Un domani mi piacerebbe scoprire che due dritte te lo ha date".
TORTU - "Una mano me l’hai data prima di conoscermi. Ho sempre voluto fare l’università, quando la Luiss mi ha offerto la borsa di studio però mi sono chiesto come conciliare il tutto e ho pensato a te, laureato. Se ce l'hai fatta tu che stai in trasferta ogni tre giorni, ce la posso fare pure io".
CHIELLINI: VITTORIA - "Lloris il portiere della Francia ha detto che dopo il Mondiale vinto ha avuto mesi difficili perché non trovava nuove forze o motivazioni. Attento perché credo in nazionale sia così, l’ho visto sugli juventini che avevano vinto nel 2006 , erano stralunati. Con il club è diverso, alla Juve una vittoria è soprattutto sollievo: 'Questa è andata'".
CHIELLINI: LA CRESTA - "La gente dello spettacolo? Li immagino estrosi, particolari: Sanremo l’ho visto 10 minuti ma mi è capitato uno coperto di tatuaggi che tutto in piano non deve essere. Del resto succede anche nel calcio: Nainggolan non è come me, ma non meglio o peggio solo completamente diverso. Vale pure nel nostro spogliatoio: ho vissuto con Vidal per anni, buono come il pane ma... particolare. Una cresta bionda? Capelli non ne ho, al massimo posso incidermi la testa alla Pogba".