A tre giorni dalla finale dell'Europeo contro la Spagna, il capitano dell'Italia e della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato così ai microfoni della Rai: "È un sogno che abbiamo coltivato in questi ultimi tre anni, ce lo portiamo dietro. Il mister ce l’ha inculcato nella testa fino a farlo diventare realtà. Anche noi all’inizio quando diceva che dovevamo pensare di vincere l’Europeo lo prendevamo per matto. Invece siamo riusciti ad arrivare lì e adesso manca l’ultimo centimetro. Nelle previsioni post girone credevamo di incontrare la Francia al posto della Spagna, la vedevo come grande favorita. Una squadra che aveva tutte le qualità, è cresciuta negli anni ed ha esperienza internazionale. Era secondo me un gradino sopra tutte le altre. Nell’ipotetico percorso verso la finale avevo previsto Belgio, Francia e Inghilterra".

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GLI AVVERSARI - "Sull'Inghilterra, ho pensato da subito che fosse una seria candidata per il titolo. Ha qualità e fisicità, sono solidi e organizzati. Magari non risaltano agli occhi, ma sono concreti e forti. Stanno portando avanti un bel percorso, nell’ultimo Mondiale sono usciti in semifinale per colpa di episodi. Era prevedibile trovarla lì, ha giocato sei partite su sette in casa. Sono dettagli che fanno capire quanto fosse una candidata per la vittoria finale. La tensione c’era già prima dei quarti, delle semifinali. Quando giochi scontri diretti la tensione sale. Per adesso non ho percepito differenze rispetto alle ultime due settimane".

IL PERCOLO NUMERO UNO - "Kane È un giocatore che mi è sempre piaciuto moltissimo. Ricordo una delle sue prime presenze in Nazionale, giocammo a Torino contro l’Inghilterra e lui mi fece subito una grandissima impressione. Abbiamo avuto la fortuna di giocare contro il Tottenham, quindi lo conosco bene: è un giocatore completo e lo ha dimostrato anche ieri. Ma l’Inghilterra non è solo lui, ha giocatori eccezionali sulle fasce. La loro panchina da sola potrebbe vincere l’Europeo: in panchina ieri avevano Grealish, Sancho, Rashford, Calvert-Lewin, Foden. Sarà una grande partita. Nessuno avrà timore ed entrambi avremo rispetto perché anche noi abbiamo grande qualità".