Aprile 2017 è senza dubbio il mese perfetto di Giorgio Chiellini. Prima la Laurea in Business Administration, poi gol al Barcellona che è valso anche il passaggio del turno in Champions League e, infine, una condizione del tutto ritrovata, evidenziata dalla gabbia stretta intorno a Luis Suarez. Così Nicolò De Devitiis, Iena del noto programma, lo ha raggiunto per congratularsi con lui, portando con sè un dono speciale: un’altra “laurea”, assegnata per i falli commessi in carriera, con una tesi dal titolo “Palla o perone: l'evoluzione di Giorgio Chiellini in 10 anni di falli”. 
 
Ecco quindi una piccola anticipazione dell'intervista che n'è seguitache andrà in onda in versione integrale domani, domenica 23 aprile in prima serata su Italia 1, a “Le Iene Show”.

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Iena: Com’è andata questa partita in Champions League?
Giorgio Chiellini: È andata bene. Non si poteva chiedere di meglio.
Iena: La miglior difesa in Europa, siete una saracinesca, un muro.
Chiellini: Noi parliamo alla fine…
Iena: Ti vorremmo fare i complimenti anche per la laurea.
Chiellini: Grazie.
Iena: Ti sei laureato in Business Administration. Cos’è?
Chiellini: (ndr, sorride)
Iena: Non ti basta fare il calciatore, adesso pure…?
Chiellini: Mi piaceva studiare e capire un attimo altre cose che magari poi possono essere utili per un futuro. Ancora qualche annetto fammelo giocare. Anche se sono vecchietto, tre/quattro anni spero di giocarli ancora.
Iena: Noi ti abbiamo portato la “vera” laurea, cioè quella in cui sei un po’ il maestro, sei conosciuto in tutto il mondo.
Chiellini: Mi aspetto di tutto…
Iena: La laurea in “fallo-logia”. Questa (ndr, gli mostra un volume) è la tesi della laurea: "Palla o perone: l'evoluzione di Giorgio Chiellini in 10 anni di falli".
Chiellini: C'è un modo di dire: “Palla o gamba. Se palla è meglio, ma l'importante è prendere qualcosa”.
Iena: Che tu prendi tutto lo sappiamo, lo abbiamo visto... ci sono (ndr, nelle pagine della tesi) tutti i fermi immagine dei tuoi falli più belli. La prima è l'entrata su Pjanić quando era ancora alla Roma. (ndr, Juventus-Roma, ottobre 2013)
Chiellini: Stava giocando troppo.
Iena: Quindi bisognava un attimo...
Chiellini: Calmarlo...
Iena: Uno fa anche dei falli per intimidire?
Chiellini: Ci sta, fa parte del gioco.
Iena: Molte volte non protesti, cioè ammetti...
Chiellini: Quando… Qui c’era poco da protestare…(ndr, ride)
Iena: Il secondo è quando hai “disintegrato” Bonaventura a Torino. (ndr, Juventus-Atalanta, dicembre 2012)
Chiellini: È stato bravo lui a spostare la palla.
Iena: Questi che ti spostano sempre la palla eh?
Chiellini: È colpa loro! (ndr, ride)
Iena: Non gli dovete spostare la palla a Chiellini! Questo fallo come lo commentiamo...?
Chiellini: Mi sa che non ho protestato.
Iena: Anche lì?
Chiellini: Penso di no.
Iena: Questo è un capolavoro: sei riuscito a “stenderne” due nella stessa azione, contro l'Udinese in casa. (ndr, Juventus-Udinese, gennaio 2012) Hai la maglia rosa, arrivi di corsa, “abbatti” il primo e poi ti accorgi che arriva un altro e lo “neutralizzi”…
Chiellini: Ho fatto blocco, tipo basket.
Iena: Eh, ma stai giocando a calcio…
Chiellini: Andava troppo veloce, lui…
Iena: Ah ecco, quindi dici: "Ora ti fermo io!".
Chiellini: No, "Vai più piano, dove vai?”
Iena: “Vieni qua, aspetta, ti devo dire una cosa”…
Chiellini: Io ero fermo.
Iena: Questa, invece, è una tua entrata “affettuosa” in Champions League su Cristiano Ronaldo… (ndr, Juventus-Real Madrid, maggio 2015)
Chiellini: No va beh, volevo fermare la corsa, rallentarla un attimo…
Iena: Non c’è modo di fermare Cristiano Ronaldo?
Chiellini: Mah, un modo c’è…
Iena: L’abbiamo visto. (ndr, sorride) Questa è un’altra “perla” del tuo repertorio: la gomitata sui corner. (ndr, la Iena gli mostra la gomitata data a Diakité durante Juventus-Lazio, aprile 2012)
Chiellini: Ma hai visto quanto è grosso Diakité?
Iena: Che vuol dire? Tu pure…
Chiellini: Ma non l’ha neanche sentita. (ndr, sorride)
Iena: È andato per terra…
Chiellini: No, è il doppio di me. Ma no, non l’ha neanche sentita…
Iena: Invece l’ha sentita Bergessio, un paio di anni fa con il Catania…(ndr, Catania-Juventus, ottobre 2013)
Chiellini: Ho chiesto scusa, ero convinto di prendere la palla. Mi dispiace di avergli fatto male.
Iena: E finiamo con il benvenuto che hai dato a Gagliardini a Torino. (ndr, Juventus-Inter, febbraio 2017)
Chiellini: Sì, va beh…
Iena: Una mossa di karate?
Chiellini: Era un momento dove bisognava far sentire la partita. Però non gli ho fatto nulla. (ndr, sorride)
Iena: No, però l’entrata era un po’ scomposta…
Chiellini: Infatti mi ha ammonito. Era un po’ energica.