Ieri vi abbiamo raccontato sensazioni e dettagli dell'allenamento della Juventus aperto al pubblico.
Un allenamento a cui hanno partecipato 17 giocatori, tutti della prima squadra. In 4 gli assenti: l'acciaccato Dybala, gli infortunati Arthur e Rabiot, il quasi atalantino Demiral. E nel quale ci sono stati anche episodi curiosi, come racconta la Gazzetta dello Sport:

ALLE STELLE - "Un tiro al volo di Bonucci, fermato dall’ultimo paletto di una recinzione pur altissima prima di uscire dal campo di allenamento e finire su una delle quattro corsie di via Druento. Leo è rimasto a terra a ridere, i tifosi pure, Allegri ha fatto finta di non vedere."

OSSERVATORI E OSSERVATI - "Sul campo osservano i lavori anche l’a.d. Arrivabene, il vicepresidente Nedved e a intermittenza il capo dell’area sportiva Cherubini (il mercato chiama). I cento tifosi meno illustri si godono l’ora secca di calcio, chiedono e ottengono saluti dai campioni d’Europa, si esaltano per uno stop al volo con palleggi di McKennie (per distacco il più scalmanato e rumoroso)".

La frecciata di Ziliani: 'Chiellini? Sicuri che abbiamo vinto l'Europeo per merito suo?'
LEADER DIFFERENTI - "E Ronaldo? C’è, lavora con i compagni, ma la prima cosa che salta agli occhi è che non sembra più, soprattutto nelle attenzioni dei tifosi, il “centro di gravità permanente” che è stato nelle prime stagioni bianconere. Si mette in testa al gruppo con Bonucci nel primo giro di campo di leggera corsa, poi percorre anonimo l’allenamento. L’impressione che abbia “pensieri” resta, ma può essere suggestione. Quando Cristiano e il pubblico sono già andati via, sul campo restano i sette ultimi arrivati dalle vacanze, per un supplemento di fase atletica. Al 36enne Chiellini, dopo le ovazioni, restano i giri di campo ad alto ritmo: fiato corto e faccia che si surriscalda, nonostante la pioggia."