CHAMPIONS - "La Champions è qualcosa che mi manca e che alla Juve manca dal 1996. Ci siamo andati molto vicini, ci proviamo ogni anno, ma è un torneo dove non sempre vince la squadra migliore. Negli ultimi tre anni siamo stati eliminati da Porto, Lione e Ajax. Non possiamo essere soddisfatti. Quest’anno possiamo provare a vincerla".
FAMIGLIA - "Sono un padre presente, un poliziotto buono, ma sono un amico per le mie figlie. Mia moglie non è una buona poliziotta. Amo baciare le mie figlie e abbracciarle. Sono le mie principesse".
AVVERSARI - "Quando ero più giovane ero più 'acceso', avevo bisogno di un nemico e non avevo un buon rapporto con gli altri attaccanti. Adesso invece mi piace parlare con loro durante le partite, mi piace condividere sensazioni e discutere di ciò che sta succedendo durante un match. Con loro scherzo anche, a volte. Non sono aggressivo: adesso il 'nemico' non è un nemico, ma un amico che gioca contro di me, e ho capito che se non disperdo le mie energie 'combattendo' come facevo prima, potevo diventare più lucido e più concentrato. Così le mie prestazioni sono migliorate".
POGBA - "Lui è il LeBron James del calcio. Davvero, è fantastico com'è cresciuto. Quando lo vidi per la prima volta agli allenamenti dissi 'Cosa? Non è vero'. Sapevo che arrivava dal Manchester United, quindi mi aspettavo di vedere un ottimo giocatore, ma il fatto che fosse andato via da lì mi faceva pensare che non fosse un top player. Invece lo era. Ora mi dispiace che non riesca a far vedere completamente tutte le sue qualità".
RITIRO - "Forse devo chiamare Zlatan e decidere insieme a lui. Potremmo fare un video per Sky in cui ci diciamo: "Cosa vuoi fare?", "No, tu cosa vuoi fare?", "Ok, possiamo decidere insieme".