Giorgio Chiellini, a JTV, racconta anche qualche retroscena curioso sulla sua esultanza. Non solo: il centrale parla ormai del famoso 'turbante', ossia la fascia protettiva che spesso ha indossato dopo pericolosi interventi di testa terminati con botte tremende e pure un po' di sangue: "Il turbante non me lo toglierò mai. Quello è perché metto la testa anche quando non dovrei, non riesco a togliermelo.Per fortuna non mi rompo il naso da una decina d'anni, e questo è positivo. King Kong? L'esultanza arrivata con gli amici storici di Livorno. Volevo qualcosa che mi caratterizzasse. Adriano faceva Hulk e non si poteva copiare. Alla fine ho deciso di fare King Kong che mi rappresenta". ​

Chiellini: 'Juve, voglio la Champions. Infortunio? Una sfida per dire quanto valgo ' LEGGI LE DICHIARAZIONI INTEGRALI