Vista la formazione scelta da Montella per la delicata sfida con il Verona, i tifosi della Fiorentina non si capacitavano dell’assenza di Chiesa. In nazionale, solo pochi giorni fa, Federico aveva disputato una grande partita contro l’Armenia, trovando anche il primo gol azzurro. E allora, perché escluso nel giorno del rientro di Ribery? E poi, perché è rimasto seduto tutti e 90 i minuti di gioco, nonostante il risultato sfavorevole? Lo ha spiegato nel post partita proprio Montella.

DIFFERENZE - L’allenatore viola ha così chiosato sulla mancata presenza dell’esterno al Bentegodi: “Non sta bene, quando lo sarà mentalmente e fisicamente giocherà. Se stanno influendo le voci sul rinnovo? Non ho letto niente, ma faccia quello che meglio crede”. Un siluro in piena regola, con un bersaglio ben preciso: Chiesa. Poco dopo il ds Pradé ha gettato acqua sul fuoco: “Il problema di Federico oggi era fisico al pube, non mentale. Non si è mai allenato al 100% con la squadra, non era in condizione di giocare”. Un tentativo di minimizzare lo screzio, quantomeno pubblicamente.

Tonali-Chiesa: la Juve prepara un investimento da 100 milioni
JUVE E INTER... - Secondo quanto riferito da calciomercato.com, questa mattina Chiesa ha chiesto a Montella di non essere schierato contro il Verona. Una richiesta figlia delle tante voci sul rinnovo e su una sua eventuale partenza la prossima estate. La volontà dell’esterno è chiara, e non da oggi. Già nell’ultima sessione di mercato Chiesa aveva trovato un principio d’accordo con la Juve, e sognava uno sbarco a Torino. I primi mesi della nuova stagione non hanno cambiato le cose. Chiesa vuole lasciare la Fiorentina, conscio dell’interesse di Juve, Inter e, all’estero, PSG. L’insistenza dei viola nel cercare un rinnovo ad oggi difficile non gli consente di rendere al meglio. Per questo, è previsto un confronto con la società entro natale. Forse, dopo la crepa apertasi oggi, anche prima.