Come racconta Gazzetta, erano allo stesso tavolo Cristiano Giuntoli, Giovanni Manna e Fali Ramadani. Ieri i dirigenti della Juventus hanno incontrato il noto agente all’hotel Palazzo Parigi, uno dei quartieri generali del mercato milanese. Il piatto forte del summit è stato Federico Chiesa, gioiello della Signora e della scuderia di Ramadani. Il numero 7 della Juventus ha il contratto in scadenza nel 2025 e i bianconeri vogliono evitare il rischio di perderlo a parametro zero. Ramadani, da anni in ottimi rapporti con Giuntoli, ha confermato di persona quanto aveva già garantito nei mesi scorsi per telefono: Chiesa non lascerà la Juventus da svincolato. Proprio per questo le parti hanno iniziato a confrontarsi più concretamente sull’idea di un prolungamento “ponte”: un anno in più – dal 2025 al 2026 – garantendo però all’azzurro lo stesso stipendio attuale (5 milioni più bonus). Quello di ieri è stato una sorta di primo tempo dell’operazione Chiesa 2026: sicuramente serviranno altri incontri per arrivare alla fumata bianca. Dagli ambienti bianconeri filtra un cauto ottimismo.