Chiesa continua a svolgere un lavoro individuale separato dal resto della squadra, senza alcuna novità positiva proveniente dalla Juventus. Nonostante i suoi sforzi, l'attaccante non è ancora in grado di rientrare nel gruppo e ha lavorato su un programma differenziato, mirato a superare un fastidioso problema muscolare alla coscia che lo ha tenuto lontano dal campo dall'antivigilia del derby di due settimane fa e lo ha costretto a saltare le due partite con la Nazionale. Sebbene gli esami effettuati nei giorni scorsi abbiano escluso lesioni gravi, l'incomodo persiste e suggerisce la necessità di procedere con cautela.

QUANDO TORNA? - Il recupero di Federico in vista della sfida di domenica contro il Milan rimane complicato; i dubbi che hanno accompagnato i giorni precedenti sono ancora presenti e l'allenamento di oggi sarà cruciale per valutare la sua disponibilità. Anche in caso di un progresso favorevole, è improbabile che Chiesa possa essere schierato come titolare. La prospettiva più ottimistica potrebbe essere una sua convocazione, magari per essere inserito in panchina.

Juve, Chiesa rischia di saltare il Milan. Chi al suo posto? L'alternativa di Allegri
PRIME IDEE - Nel frattempo, ieri Allegri ha ritrovato l'intero gruppo di giocatori alla Continassa. Gli ultimi giocatori impegnati nelle partite internazionali sono rientrati, tra cui Bremer, Weah, McKennie, Locatelli, Gatti, Kostic e Rabiot, i quali hanno preso regolarmente parte all'allenamento. Tuttavia, permangono diverse situazioni di emergenza: in difesa, la coppia Gatti-Bremer-Rugani sostituirà gli assenti Danilo e Alex Sandro, mentre a centrocampo, con l'assenza di Pogba e Fagioli, si sta valutando una possibile scelta tra McKennie e Miretti.