L'Italia e gli Azzurri ora hanno Fede. Sì, fede in ciò che sarà, nel percorso iniziato e fede come Federico Chiesa, che con due gol ha guidato la Nazionale a una vittoria preziosissima. In sei minuti, prima affonda e colpisce dalla fascia, poi segna dalla distanza e toglie ansie e preoccupazioni a un gruppo che stava rivendo spettri pericolosi dopo il rigore sbagliato da Jorginho. Così Chiesa si è preso i riflettori, la scena e anche l'Italia, tornando quello visto all'Europeo dopo i tanti impegni azzurri saltati per infortunio.  Ha anche temuto di non riuscirci ieri sera, dopo l'entrata rimediata dopo neanche due minuti da Dimoski, arrivata proprio sul suo ginocchio. Invece, ha voluto scrivere una notte tutta diversa. E le pagelle, oggi, lo celebrano:

Christillin: 'Scudetto, ci credo! Legata a Moratti e Marotta, io dalla parte di Allegri. Giuntoli un genio, sui conti in rosso...'
CORRIERE DELLO SPORT: Chiesa 7,5 - Subito toccato duro da Dimoski, fa tremare Spalletti, poi mette le marce alte. I due gol sono uno smash degno di Sinner. Game, Set, Match! 

TUTTOSPORT: Chiesa 8 - Passano pochi minuti ed è travolto da una entrataccia di Dimoski, con obiettivo il ginocchio destro. Qualche minuto di apprensione, rientra e diventa signore della serata. Un continuo lavoro al fianco destro macedone, nell'uno contro uno e nella ricerca della profondità. Avvisa Dimitrievski con una incursione al 16', quindi lo punisce dalla distanza: prima con una conclusione velenosa dal limite, quindi con una parabola corretta dal destro di Manev. 

GAZZETTA DELLO SPORT: Chiesa 8 - Ma tu pensa: Chiesa torna sulla fascia e fa sfracelli. Ogni riferimento alla Juve non è puramente casuale. Ha una voglia matta, segna da fuori, con l'aiuto del poverno Manev firma il 2-0, tira da dovunque. Sì, come Sinner. O come a Wembley.