La Juventus nel corso della stagione 2023/2024 non disputerà alcuna competizione internazionale, adesso è finalmente definitivo ed ufficiale.
Come già era capitato nell’anno successivo all’avventura di Gigi Maifredi sulla panchina bianconera e come anche successo negli anni post serie B da Calciopoli e quello nefasto di Gigi Delneri, la Vecchia Signora giocherà i suoi tornei, campionato e Coppa, esclusivamente in Italia.
Diciamolo, per quanto capitato negli ultimi mesi la perdita della Conference League è il minore dei mali in casa juventina.
Nessuno, tra dirigenti, calciatori e tifosi si strapperà di certo i capelli per la mancata partecipazione a questa competizione minore che avrebbe fortemente condizionato la preparazione sportiva estiva della squadra e tutta l’intera organizzazione e gestione della Serie A durante l'anno.
Lukaku, Cuadrado, Morata, Thuram Jr., Weah Jr. E’ il mercatino dell’usato e delle sottomarche!
Adesso bisognerà limitare i danni cercando di portare a proprio vantaggio questa mancanza di prestigio internazionale e di ritorni economici importanti nel breve/medio termine. Cosa comporterà questo?
Sicuramente cambia il mercato di Giuntoli, che dovrà necessariamente trovare altri modi per tagliare ulteriormente il monte ingaggi e ridurre la rosa a disposizione.
Sicuramente cambiano gli obiettivi di Allegri che, senza alcuna competizione europea da disputare e con la possibilità quindi di concentrarsi solamente sulla Serie A, candida necessariamente la “sua” Juventus ad essere una delle favorite per la vittoria finale del prossimo torneo.
Ovviamente le due cose sono strettamente collegate tra loro.
La Juventus, orfana delle Coppe Europee, allo stato attuale della rosa è sicuramente una delle favorite per vincere lo scudetto. 
Cosa ben diversa sarà però se la dirigenza bianconera, per recuperare i fondi persi e tagliare le spese, si priverà di Chiesa e/o Vlahovic o di altri giocatori fondamentali dell’organico.
Giuntoli ha il difficile compito di mantenere la Juventus competitiva cercando di recuperare i soldi persi, Allegri ha l’ardua missione di dover tornare a vincere senza più alibi; solo la società ormai può procurargliene dei nuovi con un calciomercato autolesionistico...
@stefanodiscreti