PORTE CHIUSE? - Secondo quanto appreso da Ilbianconero.com la regione Piemonte ha deciso di far giocare a porte chiuse Juve-Milan e, tra le altre cose, rinviare anche l’apertura delle scuole a lunedì 9 marzo. Queste decisioni sono frutto di alcune riunioni, a cui ha presenziato il Presidente della Regione Alberto Cirio, con prefettura, istituzioni sanitarie e scolastiche. Cirio in conferenza stampa oggi ha spiegato: "Se non ci sono le condizioni, si prolunga lo stop alle lezioni. Abbiamo docenti e allievi che arrivano dalla Lombardia. Non credo che se anche ci fosse un caso su un milione di rischio contagio le famiglie vorrebbero correrlo. Abbiamo censito tutti i medici che sono andati in pensione e proprio oggi verrà diramata allerta per richiamarli nel caso ci fosse c'è bisogno. Il sistema sanitario piemontese è in grado di reggere l'emergenza se si continua con il contenimento". In serata atteso il comunicato ufficiale.
"Visto il DPCM n°6 del 1 marzo 2020, il match semifinale di Coppa Italia del 4 marzo 2020, ore 20:45 sarà aperto a tutti tifosi non residenti nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e Savona. A partire dalle 14 di oggi, 2 marzo 2020 e fino alle ore 12 di mercoledì 4 marzo 2020 verrà abilitato il cambio nominativo per tutti i tagliandi acquistati, secondo le seguenti modalità: il cambio nominativo dovrà essere effettuato, senza eccezione alcuna e sotto la propria responsabilità, in favore di residenti al di fuori delle aree sopra elencate
in fase di controllo accessi, l’intestatario di ciascun biglietto dovrà esibire un documento d’identità da cui si evinca chiaramente la Residenza. In caso di dubbi sull’effettiva Residenza non sarà consentito l’accesso allo Stadio. Al fine di agevolare le attività di controllo, si invitano i tifosi a presentarsi allo Stadio con largo anticipo. Eccezionalmente i cancelli verranno aperti alle 18:15. Gli abbonati Juventus Premium riceveranno indicazioni tramite i consueti canali a loro dedicati".