Chiaro e deciso. Beppe Marotta ha messo alla porta Icardi e ha confermato quanto vi stiamo raccontando ormai da giorni. Un'uscita che però ha del clamoroso, in cui ha di fatto messo in vendita ufficialmente due dei suoi principali giocatori. Sia Icardi che Nainggolan possono lasciare l'Inter e nelle volontà dell'amministratore delegato non ne fanno già più parte: "Non rientrano nei nostri piani, abbiamo già parlato con loro, con tutto il rispetto a loro dovuto. Icardi anche se è sul mercato deve prendere parte agli allenamenti".

FRECCIATA - Parole pronunciate a Sky Sport, che si aggiungono a quelle di questa mattina, in cui si riportava una chiara frecciata a Wanda Nara e che si completano così: "Come si esce da questa situazione? Si esce innanzitutto con la chiarezza e la trasparenza. In una progettualità bisogna anche trovare i profili giusti. Questa è la strada che noi stiamo percorrendo. Abbiamo avuto modo di parlare con molta schiettezza e franchezza ai diretti interessati, pur nel rispetto di quelli che sono i loro valori contrattuali e valori professionali, ma abbiamo spiegato quella che è la presa di posizione della società. Questo credo che sia l’elemento più importante. Entrambi sanno di questa situazione che non significa in sostanza che vengono sminuite le loro capacità. Sono entrambi, secondo me, degli ottimi giocatori e degli ottimi talenti. Ma chiaramente il talento da solo fa vincere le partite, ma è la squadra che fa vincere un campionato e quando dico vincere un campionato significa raggiungere l’obiettivo che ognuno ha prefisso. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto, con la trasparenza e il rispetto che è loro dovuto".  

Juve-Icardi: Marotta, che frecciata a Wanda!
ICARDI - "Una cosa è affermare che Icardi è sul mercato, è questo lo abbiamo detto, una cosa è rispettare quelli che sono poi gli aspetti contrattuali, un accordo collettivo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti, quindi debba essere allenato. Noi non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri. Poi ci sono anche dei diritti, come quello dell’allenatore di scegliere la formazione da mettere in campo"​.

LA SITUAZIONE - Icardi piace alla Juve che tratta per il suo cartellino senza voler spendere cifre esorbitanti, meno che mai ora che è stato messo alla porta dall'Inter. Paratici prima però dovrà cedere Higuain e Mandzukic per fargli spazio.