Timothy Weah è stato l'unico vero acquisto in estate, l'unico rinforzo sul mercato. Normale quindi che ci fossero grandi aspettative sul figlio di George. Dopo un precampionato molto promettente però, l'ex Lille non è riuscito a confermarsi in campionato, complice anche l'infortunio muscolare a fine ottobre che lo ha costretto a rimanere fuori per più di un mese. Fino all'ultima gara giocata dalla Juve, in cui è tornato in campo nel finale di partita a Genova. 

COSA NON E' ANDATO - Era lui il prescelto per sostituire Cuadrado e così all'inizio è stato. Allegri lo ha lanciato da titolare nelle prime due partite di campionato. Poi cinque panchine di fila senza mai giocare più di 30 minuti.   Il feeling con il pianeta Serie A non è stato immediato, insomma, e se vogliamo è anche naturale perché è comune a molti che provengono da tornei diversi o che compiono il salto in una dimensione superiore la necessità di un periodo di adattamento. E Timothy non ha fatto eccezione

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TORNA TITOLARE? - Da domani a Frosinone può davvero iniziare una nuova stagione per Weah, che al momento è stato in campo soltanto 433 minuti in 11 presenze, di cui 5 da titolare. Serve benzina nuova sulla fascia. Ecco allora che, riferisce il Corriere dello Sport, si avvicina la nuova chance da titolare per Weah. Molto dipenderà anche dalle condizioni di Kostic: il serbo ha sì recuperato da una botta alla schiena rimediata contro il Genoa ma non viaggia al massimo nell’ultimo periodo. A sinistra Cambiaso e lo statunitense a destra, questa una delle soluzioni provate da Allegri in settimana.  Titolare subito o meno, resta il fatto che Allegri ritrova una pedina importante per ampliare le rotazioni sulle corsie e per trovare nuovi cross e nuovi assist per gli attaccanti.