Nel suo commento per Repubblica, Paolo Condò torna a parlare della Juventus e di Massimiliano Allegri: "La battuta di Allegri dopo la magra figura di Firenze - “andiamo a Parigi ma la partita da vincere è quella successiva col Benfica” - ha un senso pratico ma non andava fatta, perché sottintende una subalternità della Juve che i giocatori dovrebbero essere sollecitati a ribaltare, non ad accettare".