Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match tra la Juventus e l'Atalanta che si terrà al Gewiss Stadium: sarà la settima giornata di campionato.

LA PARTITA - "Di solito le partite con l'Atalanta sono tutte combattute. E' in un buon momento di forma, non ha ancora preso gol e perso in casa. Bisogna affrontare la partita nel migliore dei modi, con grande attenzione e cercando di tenere un buon ritmo"

GUARDA LA CLASSIFICA - "Adesso è poco importante, ma rimanere tra le prime 4 ti fa crescere in autostima e lavoreresti più sereno e tranquillo. L'obiettivo è arrivare tra le prime quattro col desiderio di fare grandissime cose, la squadra sta crescendo, anche fisicamente. I vari Rabiot, Weah stesso, stanno cambiando anche fisicamente a livello di motore. Sono molto contento. Favorita? Parlare di queste cose non serve a niente. Soprattutto non è un'equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorita per vincere il campionato. Lo dimostrano i numeri delle ultime annate".

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COLPI GENNAIO - "L'ho detto tante volte. La squadra sta lavorando bene. Ha entusiasmo, voglia di fare e migliorare. Tutti i giorni sfruttiamo il fatto di non giocare la Champions cercando di mettere dentro nei giocatori e nella squadra cose in più. Quando hai una squadra con giocatori più giovani o meno esperti devi vedere le cose in maniera positiva. C'è solo margine di crescita".

VLAHOVIC - "L'importante è che stia meglio. Domani non ci sarà. Solito problema alla schiena che l'ha tenuto fermo per qualche giorno già la scorsa settimana. Ha fatto allenamenti, ieri si è fermato. Aveva parecchio dolore, meglio tenerlo fermo per farlo recuperare totalmente".

CHI RIENTRA - "Rientra Kean, è una nota positiva, sta bene. Dall'altra parte non ci sarà Milik. Dopo l'allenamento post gara si sentiva il polpaccio un po' strano. Dato che è delicato, abbiamo parlato e abbiamo deciso che è meglio che recuperi pienamente così martedì sarà con la squadra. Gli altri sono a disposizione. Avremo Mancini con noi, altro giovane della Next Gen, che sarà convocato".

MIRETTI SECONDA PUNTA - "No, domani Kean rientra e gioca da titolare. A metà campo uno tra Fagioli e Miretti, stanno tutti bene. Miretti ha fatto bene anche a Sassuolo, è entrato bene, è a disposizione e sta crescendo. Così come sta tornando anche Fagioli. Valuto domani".

VLAHOVIC DA GESTIRE - "Da gestire come tutti. Lui ha superato il problema di pubalgia. Ha un dolore alla schiena, l'abbiamo portato avanti per una settimana. Ha stretto i denti, ha cercato di esserci, purtroppo domani non ci sarà". 

RUGANI - "Anche lì devo valutare. Daniele ha fatto una buona partita, era tanto che non giocava, non l'aveva mai fatto praticamente. A 10' dalla fine col Lecce è dovuto uscire, aveva i crampi, valuterò domani. Dovrò decidere". 

YILDIZ - "Domani ha la possibilità di giocare. Ha fatto due buone partite con la Next Gen. Come lo stesso Huijsen. Sono giovani. Crescono in maniera costante". 

SU GIUNTOLI - "Ha centrato in pieno tutte le cose. Sulle prestazioni? Ci sono partite in cui giochi bene e meno bene. Ci sono gli avversari. Martedì non era semplice. Vincere non è facile soprattutto in Italia dove c'è molto più equilibrio. Abbiamo giocato una partita intelligente. Quando non riuscivamo a giocare non abbiamo concesso occasioni, altra fase della partita che va fatta bene e con il Lecce l'abbiamo fatto. Punta di diamante? Ringrazio il direttore, è stato tanto gentile e carino, ma le punte di diamante sono i giocatori. Spostano gli equilibri, noi e la società bisogna metterli in condizione di far bene. Lavoriamo per questo. Sappiamo che abbiamo una squadra di prospettiva. Ci vuole pazienza quando vengono fatti degli errori. Ma sono inesperienza e gioventù, ma dobbiamo lavorare".

FISCHI - "Danno fastidio? Fastidio non ne deve dare. Sono situazioni da vivere come un'opportunità di stimolo per fare meglio. Quest'anno dobbiamo sapere tutti che l'anno prossimo se la Juventus avrà l'opportunità di giocare in Champions sarà un risultato per tutti. Concentrati su questo, parlo per chi è alla Continassa e i tifosi, che ci possono dare una grossa mano. Giocare in Champions è un palcoscenico diverso e molto più bello".

TEST MATURITA' - "Abbiamo avuto uno scontro diretto con la Lazio. Domani altro con l'Atalanta: due squadre diverse. Atalanta molto fisica. Aggressiva. Bisogna farsi trovare pronti. Non è che domani finisce il campionato. E' una delle partite in cui bisogna fare una grande gara per fare risultato". 

WEAH - "Dal 1'? Non lo so. Giri del motore? E' nuovo, doveva capire l'ambiente Juve e il calcio italiano. In America ha fatto cose buone. Ha avuto un momento di flessione, era abituato ad allenamenti e pressione diversa. Sta tornando ai livelli di inizio preparazione, sono contento".

CAMPIONATO IN BILICO - "Indecisione delle altre? Prendiamoci vantaggi. Dando continuità ai risultati. Il campionato dura 38 partite, bisogna viaggiare a velocità di crociera, fare un tot di punti per andare in Champions che è l'obiettivo. Senza lasciare da parte il desiderio più grande".